Quale migliore occasione di una fuga a Venezia per festeggiare un anniversario importante?
FUGA A VENEZIA

Come avevo scritto in un post di qualche tempo fa (clicca qua per leggere), gli ultimi mesi di lavoro sono stati piuttosto complicati. Non ho avuto molto tempo libero da dedicare ad escursioni o viaggi. Tuttavia volevo festeggiare in maniera appropriata un anniversario per me molto importante e, per questo motivo, mi sono ritagliato una domenica libera.
Approfittando di una smart box del gruppo Boscolo avuta in dono, un cofanetto regalo che propone destinazioni di prestigio e soggiorni in eleganti hotel (guardate nel sito Boscologift per tutte le tipologie di vacanze offerte), sono andato a Venezia per poco meno di un giorno.
Raggiungere la laguna veneta da Milano è veramente facile. Frequenti treni diretti collegano le due città in circa 2 ore e mezza. Si può scegliere tra la comodità delle Frecce di Trenitalia o dei treni Italo, ma per l’alta velocità sull’intero percorso bisogna aspettare ancora un po’.
Il pacchetto che mi è stato regalato offriva una notte in un hotel a quattro stelle, colazione la mattina seguente e ingresso al museo Peggy Guggenheim di Venezia.
DORMIRE A MESTRE, GIRARE A VENEZIA

L’albergo in cui ho pernottato è l’ Hotel Bologna della catena Best Western (qua il sito). Si trova a Mestre, proprio di fronte alla stazione ferroviaria, quindi molto comodo per raggiungere Venezia. Infatti, durante il giorno e fino a dopo mezzanotte, frequenti treni collegano in circa 10 minuti Mestre con il Canal Grande. E’ una posizione molto strategica, tranquilla e pratica, dove soggiornare in un elegante hotel senza affrontare i costi piuttosto alti di un albergo dello stesso livello in centro a Venezia.
L’Hotel Bologna è un raffinato albergo di design, con le camere elegantemente arredate e un’impeccabile servizio. L’abbondante colazione viene servita in una sala al pian terreno dove la cortesia del personale rende la permanenza ancora più piacevole.
Posata la valigia in camera non appena arrivato la sera del sabato, in un attimo mi ritrovo a passeggiare tra le calli veneziane. La serata è piacevole, nonostante pioviggini e la temperatura sia bassina. Del resto siamo a metà marzo e la primavera tarda ad arrivare.
La magia di Venezia è unica, ancora più suggestiva la notte. Le dimore storiche riccamente illuminate si riflettono sulle acque dei canali percorse dai molti vaporetti e da qualche rara gondola. La sottile pioggia disegna sulla superficie della laguna forme astratte di luci intermittenti. I pochi turisti, temerari come me, salgono sui ponti resi viscidi dall’umidità e si avventurano sulle passerelle già pronte per la prossima alta marea. Il Ponte di Rialto si erge a cavallo del Canal Grande come un monumento alla bellezza di tutta Venezia.

VENEZIA E PIAZZA SAN MARCO
Raggiungere Piazza San Marco non è stata una semplice passeggiata. La marea iniziava a salire e molti accessi alla piazza erano già impraticabili. Una passerella strategica mi ha permesso si raggiungere il centro di Venezia senza inzupparmi le scarpe e ammirare questa maestosa piazza di notte è stata un’emozione da pelle d’oca.

Nonostante l’acqua, passeggiare sotto i portici non è stato un problema. Con qualche passerella sono potuto arrivare ad ammirare il Ponte dei Sospiri e la passeggiata di ritorno verso la stazione, e poi in treno fino in albergo, è stata meravigliosa, nonostante la leggera pioggia che continuava a cadere.
Tornare in piazza San Marco con il giorno ha regalato nuove e più vibranti emozioni. Lasciato l’hotel dopo un’abbondante colazione, un breve viaggio in treno, appena esci dalla stazione di Venezia Santa Lucia sei già sul Canal Grande.
La giornata non è bellissima, ma un discreto numero di turisti affolla la fermata del vaporetto. Decido di prendere il battello per fare una gita in mezzo al canale e scattare due foto da una prospettiva per me insolita, tuttavia c’è molta gente. Prima di imbarcarmi devo far passare due traghetti, tutti molto gremiti. Quello sul quale salgo è altrettanto affollato e non posso che rimanere in piedi nel corridoio tra le panche, sotto coperta. Per fortuna si svuota in prossimità del ponte di Rialto, quando la maggior parte dei passeggeri sbarca.
Riesco a godermi il resto della navigazione fino alla fermata dell’Accademia ammirando i palazzi che emergono dal canale, cercando di non bagnarmi troppo sotto la pioggia che ha ripreso a cadere.
COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM A VENEZIA
Lungo le Fondamenta Venier dai Leon, con ingresso su Calle S. Cristoforo, ha sede la preziosa Collezione Peggy Guggenheim. Questo museo, con affaccio sul Canal Grande, è uno dei più importanti in Italia per l’arte europea ed americana del XX Secolo. Ospitato in quello che fu la residenza veneziana di Peggy Guggenheim, il museo espone non solo la collezione personale della signora Guggenheim, con capolavori del Cubismo, Futurismo, scultura d’avanguardia, Surrealismo ed Espressionismo Astratto americano, ma anche opere donate e esposizioni di altre collezioni.
Tra i capolavori si possono ammirare opere di Picasso, Duchamp, Mondrian, Kandinsky e Giacometti. Klee, Magritte, Dalì e Pollock sono presenti con alcune loro meravigliose opere. Tra le tante opere d’arte esposte, attira sempre tanta curiosità la statua equestre di Marino Marini, L’Angelo della città, per la potenza sessuale e la forza enfatica che rappresenta. (Se cliccate qui troverete una descrizione più dettagliata dell’opera).

Proprio ai piedi di questa statua si ha l’affaccio del museo sul Canal Grande dal quale godere di un panorama più che suggestivo.
Il Museo è una continua sorpresa. Sono innumerevoli i capolavori esposti di famosi artisti e anche la collezione di statue riserva singolari emozioni. Non è una grandissima esposizione, la si può visitare in poco tempo, tuttavia il pregio del lavori esposti, la suggestiva posizione in riva al canale e i nomi degli artisti presenti ne fanno uno dei musei da non perdere in assoluto.
D’obbligo una visita al sito internet del museo dove trovare tutte le informazione dettagliate su artisti e opere esposte, nonché sui particolare appuntamenti che vengono organizzati per particolari occasioni. Guggenheim-Venice
CAFFE’ FLORIAN DI VENEZIA
Dalla Collezione Guggenheim a piazza San Marco è una bellissima passeggiata immersi nelle meraviglie di Venezia. Il tempo sembra reggere e la pioggerellina, anche se non da tregua, non disturba un gran ché.
E’ quasi ora di pranzo e l’appetito si fa sentire. Scartati una dozzina di ristoranti decisamente turistici che ho incontrato lungo il percorso, in un attimo mi ritrovo sotto i portici della piazza principale della città.
Ho voglia di festeggiare questo importante anniversario nel modo migliore possibile e l’occasione mi si presenta immediatamente.

Sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco si trova lo storico Caffé Florian. Inaugurato alla fine del 1720, è il più antico caffè d’Italia e del mondo. Frequentato da illustri personaggi come Casanova, Carlo Goldoni, Ugo Foscolo, Charles Dickens e Gabriele D’Annunzio, rimane un punto di riferimento per i turisti e la borghesia internazionale. I prezzi non sempre popolari, e gli eventuali extra per il servizio e per l’orchestrina che esegue famose arie classiche, lo rendono uno dei posti più esclusivi di tutta Venezia.
In barba alle più logiche strategie di risparmio, decido di festeggiare qua e mi accomodo ad un tavolino all’interno di una delle sale riccamente decorate con dipinti e stucchi.

Il servizio è impeccabile e i camerieri sono in guanti bianchi. Il menù è piuttosto raffinato e la carta dei vini offre una scelta molto ricercata. Anche una semplice insalata nizzarda viene presentata con classe ed eleganza. In alcuni momenti, complice anche il calice di vino, mi ritrovo a commentare l’impiattamento e la preparazione delle portate nemmeno fossi un giudice di MasterChef.
E’ emozionante essere in una delle piazze più belle al mondo e farsi coccolare da un eccellente servizio mentre fuori la pioggia sta scrosciando pesantemente.
ARRIVEDERCI VENEZIA
Finito il pranzo, rimangono ancora un paio d’ore prima di ritornare a Milano. Giusto il tempo di una lenta passeggiata verso la stazione, scattando ancora qualche foto e magari perdendosi in qualche negozio.
Affacciato sul ponte di Rialto si erge il Fondaco dei Tedeschi. Antico edificio legato alle necessità commerciali della Repubblica di Venezia, per anni è stato di proprietà delle Poste, prima di essere ceduto ai privati e convertito in elegante centro commerciale.

Al suo interno si trovano i marchi più famosi e alla moda del mercato del lusso. Abiti firmati e costosissime scarpe si alternano sui quattro piani della galleria di negozi, tra orologi dai prezzi proibitivi e accessori per nuovi ricchi.
Interessante, al quinto piano, una incredibile terrazza panoramica con vista a 360° sui tetti veneziani e il Canal Grande. Considerate le dimensioni piuttosto piccole e il numero sempre maggiore di turisti che vogliono salirci, la visita è solo su prenotazione e per non più di 15 minuti di permanenza. Bisogna solo sperare che non ci sia brutto tempo perché si corre il rischio che la chiudano al pubblico. Sul sito della galleria commerciale tutte le informazioni utili.
Tappa d’obbligo è anche una sosta a Ca’ Segrado, ad ammirare l’installazione Support di Lorenzo Quinn.

Quasi a sorreggere la facciata dell’hotel Ca’ Sagredo, due enormi mani emergono dal Canal Grande e si distinguono nettamente nell’intenso traffico della laguna. In esposizione fino alla fine dell’aprile 2018, questa opera ha decisamente attirato l’attenzione di turisti e critici d’arte per il loro forte impatto. Fotografate da ogni angolazione, sono state un’installazione che ha lasciato il segno (qua un richiamo sulla pagina ufficiale dell’hotel).
Dopo l’ultima sosta fotografica è ora di salire sul treno. E’ stata una giornata ricca di emozioni, un anniversario festeggiato in maniera incredibile e che ricorderò a lungo. Venezia, come sempre, ha dato il meglio di sé facendosi ammirare come una gran dama.